Roma – Il Ddl approvato dal Consiglio dei ministri il 28 marzo scorso (leggi qui) – che vieta in Italia la produzione e la commercializzazione delle carni coltivate – sta destando preoccupazione in diverse aziende farmaceutiche. Per alcuni colossi di questo settore, infatti, la carne sintetica vanta ampie potenzialità di crescita, soprattutto nell’export. La preoccupazione diventa ancora più significativa sotto il punto di vista della concorrenza industriale: visto che il ‘divieto di produzione’ non significa anche ‘divieto di importazione’, i consumatori italiani potrebbero scegliere di comprare carne sintetica da produttori stranieri. Tra le aziende che realizzano principi attivi attraverso i bioreattori (venduti poi alle aziende della filiera alimentare) Olon è particolarmente dinamica nel settore. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, infatti, questa azienda farmaceutica (con sede a Rodano Milanese) sta investendo 60 milioni di euro per sviluppare e produrre proteine alternative.
Carne sintetica: lo stop imposto dal Governo allarma alcuni colossi farmaceutici
Margherita Luisetto2023-04-18T11:22:27+02:0018 Aprile 2023 - 11:22|Categorie: Carni|Tag: carne coltivata, carne sintetica|
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