Roma – Continua l’impegno del Governo a favore di famiglie e imprese per ridurre l’impatto delle bollette di gas ed energia su famiglie e imprese. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Da quanto si apprende, non ci saranno interventi diretti sulle tariffe, “ma meccanismi più efficienti e più flessibili rispetto all’andamento dei consumi, che orientino le famiglie e premino i comportamenti virtuosi”. Dovrebbe quindi essere applicato il modello tedesco, con tariffe calmierate fino a un certo livello del prezzo del gas, oltre il quale interverrà il Governo per coprire la differenza.
Il costo della bolletta, si legge su Repubblica, sarà quindi diviso in due: una parte calmierata dallo Stato (75-80%, ma dipenderà dalle risorse disponibili) con l’obiettivo di allineare la spesa a quella sostenuta prima del conflitto russo-ucraino; l’altra parte si pagherà a prezzo di mercato. Entro la fine di marzo, ovvero quando si esauriranno i 21 miliardi stanziati dalla Legge di Bilancio contro il caro energia, verrà perfezionata la misura. Ma fonti vicine al governo invitano alla prudenza: l’incertezza sull’andamento dei prossimi mesi è tanta, e se il prezzo del gas (ieri a 54,3 euro per megawattora) dovesse aumentare, bisognerà pensare a strade alternative o mantenere lo schema attuale.
