Caso Mandara: la Cassazione respinge il ricorso della Procura di Napoli. L’imprenditore resta libero

2014-11-26T12:30:19+02:0026 Novembre 2014 - 12:30|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Napoli – Dovrebbe essere arrivata alla fine la lunga vicenda che ha coinvolto l’imprenditore Giuseppe Mandara (foto), titolare dell’azienda Mandara, specializzata nella produzione di mozzarella di bufala. La I sezione penale della Corte di cassazione ha infatti rigettato, dichiarandolo inammissibile, il ricorso della Direzione distrettuale antimafia di Napoli contro la revoca della custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Mandara, disposta dal tribunale del riesame il 3 giugno scorso. Mandara era stato arrestato dal gip il 17 maggio ma l’ordinanza era stata annullata dal Riesame per mancanza di gravi indizi. I giudici hanno infatti ritenuto inattendibile il pentito Augusto La Torre, che accusava Mandara di aver utilizzato i soldi del gruppo criminale di Mondragone (Caserta) per l’apertura del suo caseificio. La vicenda è un filone dell’indagine che risale al 2012, quando i pm Giovanni Conzo, Alessandro D’Alessio e Maurizio Giordano chiedono al Gip di emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mandara, non accolta per carenza di gravi indizi di colpevolezza. Successivamente la Procura proponeva appello al Riesame, anche questo respinto, e analoga decisione è arrivata lo scorso maggio dalla Cassazione.

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