Napoli - Definitivamente archiviato, dal Gip del Tribunale di Napoli, il procedimento penale contro Giuseppe Mandara, titolare della Ilc Mandara, importante azienda di produzione di mozzarella di bufala campana Dop. Una vicenda cominciata nel lontano 2012 e culminata con l'arresto dell'imprenditore, nel 2014, che veniva accusato di collusione con il clan mafioso dei La Torre,
Napoli - Dovrebbe essere arrivata alla fine la lunga vicenda che ha coinvolto l'imprenditore Giuseppe Mandara (foto), titolare dell'azienda Mandara, specializzata nella produzione di mozzarella di bufala. La I sezione penale della Corte di cassazione ha infatti rigettato, dichiarandolo inammissibile, il ricorso della Direzione distrettuale antimafia di Napoli contro la revoca della custodia cautelare nei
Napoli - "Gli elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari non appaiono idonei a sostenere l'accusa in giudizio". Con queste ragioni i pm titolari dell'indagine denominata 'Oro Bianco' hanno chiesto al Gip del tribunale di Napoli, Anna Polito, l'archiviazione del procedimento nei confronti dell'imprenditore Giuseppe Mandara (foto), titolare di Ilc Mandara, accusato di frode alimentare
Roma - Nella notte è arrivata la notizia: la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai Pm della procura di Napoli, ritenuto inammissibile, in merito alla vicenda che coinvolge Giuseppe Mandara, titolare di Ilc Mandara, ed altre 39 persone, tutte legate ad aziende di produzione e commercializzazione di mozzarella di bufala campana Dop.
Ponte Buggianese (Pt) - Dopo l'arresto dell'imprenditore caseario Giuseppe Mandara (foto), titolare dell'azienda Ilc Mandara di Mondragone, in provincia di Caserta, specializzata nella produzione di mozzarella di bufala, che sarebbbe accusato di collusione con il clan mafioso dei La Torre, riciclaggio e reimpiego di capitali di illecita provenienza, il Gruppo Alival, di cui l'azienda Mandara
Napoli - Giuseppe Mandara non tornera' in carcere. E' quanto ha stabilito oggi la prima sezione della Corte di cassazione, respingendo il ricorso presentato dal tribunale di Napoli contro quello del riesame, che nei mesi scorsi aveva annullato l'ordinanza di custodia prevetiva nei confronti dell'imprenditore Giuseppe Mandara, accusato di associazione camorristica. Analoga decisione per il
Napoli - Dopo il caso Mandara, arriva un'altra inchiesta della procura di Napoli sulla mozzarella di bufala. Ad essere preso in esame, questa volta, è il latte utilizzato per la produzione dell'oro campano. Secondo le accuse della procura, alcune aziende, tra il 2008 e il 2009, avrebbero utilizzato latte e cagliata congelati, anche provenienti dall'estero.
Caserta - Alba Bassano, moglie di Giuseppe Mandara, non ci sta. E nel corso di queste infuocate giornate, non solo per il clima metereologico, prende carta e penna e scrive alla dirigenza del Consorzio di tutela della bufala e ai soci. Rei, a suo avviso, di aver 'scaricato' il marito in tutta fretta. "Per le
Giuseppe Mandara è un uomo libero. Il tribunale del riesame ha accolto la richiesta della difesa e, da ieri notte, il titolare del gruppo caseario omonimo, specializzato nella produzione di mozzarella di bufala Dop, è ritornato nella sua casa di Mondragone. Per la cronaca ricordiamo che Giuseppe Mandara (in foto) era stato arrestato il 17
Milano - Il pentito Augusto La Torre è un fiume in piena. L'ex boss di Mondragone, che con le sue dichiarazioni ha portato all'arresto di Giuseppe Mandara, titolare dell'omonima azienda, secondo un articolo pubblicato da l'Espresso, avrebbe raccontato, tra l'altro, agli inquirenti che Mandara "fu persino truffato da Emilio Fede (foto) e altri suoi soci,
Mondragone (Ce) - “Non abbiamo mai ricevuto un soldo dalla camorra, anzi siamo stati noi per anni a pagare. Tutta questa storia è veramente assurda, sembra un incubo. Ma purtroppo è la realtà”. Queste le prime parole di Alba Bassano, moglie di Giuseppe Mandara, titolare dell’omonimo caseificio oggi in carcere a Secondigliano. “La realtà ambientale
Giuseppe Mandara è stato arrestato. E i suoi beni sequestrati. Accuse gravissime quelle rivolte al titolare dell’azienda campana, a cui Mandara dovrà rispondere personalmente. E che, adesso, sono materia per giudici e avvocati. La vicenda di Peppino Mandara, come lo chiamano gli amici, però, non coinvolge solo i tribunali e la cronaca giudiziaria. Ma apre
