C’è un senso nei prezzi dell’ortofrutta della gioielleria Peck di Milano/Spadari?

2024-12-23T08:36:17+02:0023 Dicembre 2024 - 08:36|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Di Giulio e Luigi Rubinelli

Nelle settimane scorse abbiamo parlato più volte degli aumenti di prezzi in diverse categorie e in diversi canali di vendita (ma anche di prezzi tout court), alcune volte non motivati, per aumentare il fatturato. Abbiamo cominciato dal caffè prendendo a pretesto quello di Esselunga in via Spadari a Milano, a 20 mt da piazza del Duomo (vedi qui). Starbucks in piazza Cordusio a Milano è ormai un esercizio commerciale per pochi. I prodotti dolci e salati hanno dei prezzi davvero elevati (vedi qui) e la clientela è internazionale. Poi siamo andati all’aeroporto di Firenze in un Autogrill (vedi qui).

Torniamo a Milano per osservare i prezzi dell’ortofrutta di Peck in via Spadari. Una super gastronomia con enoteca che merita sempre una visita. L’introduzione del bistrò ha tagliato le superfici all’ortofrutta che rimane comunque un corner centrale del negozio. Non ha più la visibilità di un tempo ma la cura dell’esposizione del layout verticale e l’eleganza degli slim la dicono lunga su come deve essere affrontato il visual.

I prezzi non temono paragone con nessun competitor, né dei mercati rionali, né dei più blasonati ortofrutta della città (Abbascià, Il frutteto di Piero, Faravelli, Galantino e tutte le altre insegne-boutique). Qui siamo in una gioielleria vera e propria. Lo testimonia la selezione dei prodotti e il prezzo:

15, 60 euro/Kg per i pomodori costoluti,

23 euro/Kg per i pomodori camone,

16,2 euro/kg per i pomodori cherry,

23.90 euro/kg per i bananito colombiani

E via via gli altri prezzi espressi nel filmato qui sopra.

La clientela dovrebbe essere internazionale, forse qualche ristorante, con ottima capacità di reddito. L’ortofrutta è un complemento merceologico di Peck che basa le sue vendite su altri reparti, ma perché sostenere prezzi così alti senza neppure una scala prezzi ragionevole per agevolare la scelta?

Qual è il senso?

 

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