Torino – Centrale del Latte d’Italia, colosso del fresco (da latte e derivati, passando per le bevande vegetali, fino alle verdure) da 187 milioni di euro di fatturato nel 2017 e cinque stabilimenti produttivi, pronta ad andare alla conquista dei mercati internazionali. Lo annunciano i vertici del gruppo in un articolo apparso ieri sull’inserto Affari & Finanza di Repubblica. “In dieci anni vogliamo che l’export incida in modo molto marcato sui nostri ricavi”, sottolinea l’amministratore delegato Riccardo Pozzoli. L’obiettivo è passare dall’attuale quota dell’1% al 20%. In questa prospettiva, fondamentale l’investimento, reso pubblico proprio in questi giorni, relativo al rinnovamento dello stabilimento produttivo di Torino. In cantiere, la costruzione di un nuovo magazzino di stoccaggio automatizzato, capace di ospitare 2,1 milioni di litri di prodotto, l’introduzione di quattro nuove linee di confezionamento e la realizzazione di due impianti per il trattamento del latte.
Centrale del Latte d’Italia: export al 20% in 10 anni
RepartoGrafico2018-05-08T12:51:06+02:008 Maggio 2018 - 15:30|Categorie: Formaggi, Latte, Ortofrutta|Tag: centrale del latte d'italia, export, mercati internazionali|
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