Ceta, la retromarcia del ministro Gian Marco Centinaio: “Abbiamo due anni per decidere”

2023-06-27T14:15:52+02:0025 Luglio 2018 - 11:20|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Roma – “Sulla ratifica del Ceta abbiamo due anni di tempo. Possiamo riflettere meglio ascoltando le ragioni di chi dice no e di chi dice sì. Del resto, finora è stato ratificato solo da 11 Paesi Ue”. Dopo la levata di scudi dell’intero mondo agroalimentare, con la sola eccezione di Coldiretti, il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio sceglie una linea più prudente e attendista sul tema della ratifica del Ceta, il trattato di libero scambio con il Canada. L’occasione è la presentazione del rapporto Ismea sull’agroalimentare, ieri a Roma. Dove ha incassato anche il plauso di Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare: “Giusto non avere fretta e decidere in base ai dati. Il Ceta contiene aspetti positivi, come l’abbassamento dei dazi e l’inizio della tutela delle Ig, e aspetti negativi, come la tutela inadeguata per i nomi generici e una gestione delle quote affidata a chi ha un conflitto di interessi”.

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