Cina, al via le nuove misure sulle importazioni alimentari

2022-01-03T16:14:34+02:003 Gennaio 2022 - 16:14|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Pechino (Cina) – Sono entrate in vigore il primo gennaio le nuove misure previste da due normative dell’Amministrazione generale delle dogane cinese (Gacc) per le aziende che esportano prodotti alimentari in Cina. Il regolamento n. 248 rende obbligatoria la procedura di registrazione presso l’autorità locale cinese dei produttori stranieri che esportano in Cina i propri prodotti alimentari. Mentre il regolamento n. 249 stabilisce una serie di nuove disposizioni in materia di sicurezza alimentare. “I due regolamenti sono in linea con la legge sulla sicurezza alimentare cinese. Non sono solo uno strumento a tutela dei consumatori, ma incrementano anche la fiducia di questi ultimi nelle importazioni”, commenta Bi Kexin, responsabile dell’ufficio Import ed export food safety del Gacc, come riporta una nota dell’Ice di Shanghai. Tuttavia, non sono mancate le opposizioni al provvedimento. I diplomatici di sette Paesi, infatti, hanno chiesto di estendere il termine di grazia di altri 18 mesi. Le autorità doganali hanno risposto con corsi online per consentire l’adeguamento dei produttori stranieri. “I documenti richiesti per la registrazione sono gli stessi di prima. Cambia il fatto che devono essere presentati con anticipo”, sottolinea Yu Lu, direttore associato della Camera di commercio cinese per l’Import e l’export di alimenti. Liu Baocheng, professore universitario di International business ed economia, evidenzia: “20 anni fa la tariffa doganale superava il 23%. Ora è poco oltre il 15%. Si tratta di una riduzione significativa. È un quarto della tariffa media globale”. E, come si legge nella nota dell’Ice, la Cina ha in programma di ridurre le tariffe relative ad alcuni alimenti.

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