Coldiretti, blitz nei porti di Salerno e Bari (2) – Anicav: “Nei supermercati italiani solo conserve 100% made in Italy”

2024-05-30T08:12:12+02:0030 Maggio 2024 - 08:12|Categorie: Grocery, Ortofrutta|Tag: , , |

Napoli – “Sarebbe opportuno chiarire ai consumatori che il concentrato cinese non finisce sulle loro tavole. L’Italia è il primo Paese produttore ed esportatore di derivati del pomodoro destinati al consumo finale. Concentrati, pelati, passate, polpe e pomodorini che troviamo sugli scaffali dei supermercati sono ottenuti da pomodoro 100% italiano di alta qualità”. È questo il commento di Anicav, l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, ai fatti di cronaca di mercoledì 29 maggio (leggi qui) che hanno visto Coldiretti impegnata in operazioni nei porti di Salerno, contro il carico di concentrato di pomodoro proveniente dalla Cina, e di Bari, dove è arrivata una nave di grano turco.

“Le importazioni di concentrato che arrivano nel porto di Salerno avvengono per lo più in regime di temporanea importazione, per cui il concentrato entra in Italia per poi essere riesportato verso paesi extra Ue, lasciando in Italia solo il valore aggiunto che si genera in termini di occupazione e marginalità. La vera battaglia per la filiera è legata all’applicazione sul territorio comunitario del principio di reciprocità per il concentrato proveniente da Paesi extra Ue che non applicano i nostri stessi standard etico-sociali ed ambientali – facendo concorrenza sleale alle nostre imprese – destinato ad essere utilizzato come semilavorato dalle aziende europee di seconda trasformazione (es. base per pizze surgelate o sughi pronti). Tutti devono rispettare le stesse regole. Questo è quello che stiamo chiedendo alle istituzioni europee”.

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