Di Luigi Rubinelli
A maggio 2021 Iri, per vino e bollicine, sosteneva: crescita acquisita primi quattro mesi 2021: +20% crescita a valore; +8,1% crescita a volume. Cioè: circa +200mila euro e +22 mio lt rispetto allo stesso periodo del 2020.
A ottobre 2021, in occasione del Vinitaly, prevede tre scenari:
- Volumi uguali ultimi otto mesi 2020, +6,1% Crescita a valore +2,6%, Crescita a volume: +1,5% Vino, +12,6% Bollicine.
- Volumi uguali ultimi otto mesi 2019, +0,2% Crescita a valore, -1,5%, Crescita a volume: -2,2% Vino, +7,9% Bollicine.
- Crescita acquisita primi quattro mesi 2021: +20% Crescita a valore, +8,1% Crescita a volume, Circa +200mila euro e +22 mio lt rispetto allo stesso periodo del 2020: +15% Crescita a valore, +4,5% Crescita a volume: +1,3% Vino grande a piacere per le Bollicine.
Le Bollicine sembrano proiettate verso una crescita più sostenuta rispetto a quanto ipotizzato; in entrambe le ipotesi, considerato il trend a volume si proietta intorno al +17%. Sarebbe la crescita più alta registrata negli ultimi anni.
Per il Vino il consolidamento degli ultimi mesi porta ad una situazione non dissimile dalle due ipotesi viste a maggio; segnaliamo a rettifica il rafforzamento della ipotesi peggiore corretta leggermente al ribasso (-2,5%); la crescita resterebbe ancora decisamente positiva rispetto al 2019.
In foto: il convegno in scena a Vinitaly sul vino italiano nella Grande distribuzione nei primi nove mesi dell’anno. Il terzo da sinistra è Luigi Rubinelli, moderatore dell’evento