Conapi, approvato il bilancio di esercizio 2020-2021

2021-11-11T11:49:59+02:0011 Novembre 2021 - 11:39|Categorie: Bio, Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , , |

Bologna – Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea ordinaria annuale dei soci Conapi, filiera italiana di miele convenzionale e biologico composta da oltre 600 apicoltori e 110 mila alveari, di cui il 45% bio. Il bilancio d’esercizio 2020-2021 si chiude con un fatturato complessivo di 26,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto a quello precedente. Performance più che positiva di Mielizia Bio Italia, che raddoppia il fatturato, affermandosi al terzo posto per quota di mercato in Italia (dati Nielsen) grazie all’ampliamento della gamma e all’ingresso in importanti catene della Gd. Cuor di Miele, marchio bio di Conapi per la catena NaturaSì, si riallinea ai volumi pre-Covid (leggermente inferiori al 2020), mentre i mercati esteri Giappone e Francia mostrano un andamento in linea con l’anno precedente. Molto bene le composte Mielizia Bio, che segnano +73% sia a volume che a valore e registrano l’ingresso in molte catene italiane. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e guardiamo avanti con fiducia”, commenta Nicoletta Maffini, direttore generale di Conapi-Mielizia. “Il mondo agricolo italiano vive un momento di forte complessità legato alle stagioni produttive difficili e imprevedibili e alla crisi economica post pandemica. In questo contesto stiamo cercando da un lato di valorizzare al meglio le produzioni dei soci, dall’altro stiamo spingendo le composte di frutta biologiche, anche grazie a una intensa attività di ricerca e sviluppo”. Diego Pagani, apicoltore biologico e presidente di Conapi-Mielizia (in foto), pone l’accento sulle difficoltà del settore, che nel 2021 conferma il trend negativo di raccolta del miele. La situazione sta diventando impegnativa, spiega, e “la cooperativa sta valutando tutte le misure da mettere in atto per sostenere i soci in difficoltà”. Inoltre, aggiunge, “siamo impegnati su tutti i più importanti tavoli istituzionali per la definizione delle linee guida che ogni Paese presenterà per la condivisione a, livello europeo, della programmazione delle politiche agricole comunitarie dei prossimi anni”.

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