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Consorzio prosciutto di Parma: “Sugli allevamenti è in atto una campagna denigratoria”

2023-06-21T17:44:51+02:0027 Marzo 2018 - 13:15|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , |

Parma – Eurogroup for Animals, Ong europea di cui fa parte anche la Lav (Lega antivivisezione), ha diffuso sui media britannici alcuni video girati in sei allevamenti nelle province di Brescia, Mantova e Cremona. Nei filmati si vedono maiali ammassati, in condizioni igieniche precarie e bisognosi di cure. Quattro di questi allevamenti fornirebbero la materia prima per il prosciutto di Parma Dop. Pronta la replica del Consorzio: “Da alcuni anni è in atto una campagna denigratoria e diffamatoria contro il prosciutto di Parma posta in essere da alcune associazioni animaliste che sistematicamente e a intervalli regolari diffondono immagini scioccanti invitando il consumatore a non acquistare più il nostro prodotto. Lo scopo reale di tale campagna non sembra essere quello di tutelare gli animali, bensì attaccare il buon nome del prosciutto di Parma”. “Il Consorzio”, spiega la nota, “ribadisce che nessuno dei suoi 145 produttori associati è mai stato denunciato o condannato per maltrattamento di animali e invitiamo caldamente gli autori delle riprese a rendere noti i nomi e a denunciare immediatamente gli allevamenti coinvolti nella loro indagine in modo da permettere alle Autorità competenti di procedere con i dovuti accertamenti”. Il Consorzio sottolinea che “ha il compito di vigilare sulla qualità del prodotto e sul rispetto delle norme tecniche presenti nel Disciplinare di produzione della Dop, mentre il benessere animale è regolato da una normativa europea e italiana che vale in tutti i Paesi e per tutti i prodotti di origine animale. Tale normativa demanda i controlli in questo ambito al ministero della Salute che li attua attraverso il servizio veterinario locale e nazionale”.

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