Berlino – In Germania torna l’incubo della pandemia da Covid-19. I 1.330 contagi da Coronavirus nel macello tedesco Tönnies a Rehsa Wiedenbrück, nei pressi di Gutersloh, mettono a serio rischio la Nord Renania Westfalia: la regione, che conta 18 milioni di abitanti, quasi un quarto dell’intera popolazione nazionale, potrebbe infatti essere chiusa. Sotto accusa la Tönnies (che conta circa 9mila dipendenti, quasi tutti stranieri e in gran parte provenienti dall’est) e le condizioni igieniche dei propri lavoratori. Tutte le famiglie dei dipendenti sono state messe in quarantena ma i controlli sono stati difficili perché i vertici dell’azienda, in un primo tempo, si sono rifiutati di fornire gli indirizzi, nel rispetto della privacy. Nel frattempo, molti dipendenti stanno scappando, decisi a tornare in patria. Il premier della regione, Armin Laschet, denuncia che il virus è stato portato nel Land proprio dagli immigrati romeni e bulgari, spesso costretti a vivere in condizioni poco igieniche. Il numero dei contagi nel macello Tönnies hanno alzato nel giro di pochi giorni l’indice di contagio, che da 1,06 di venerdì 19 giugno è passato a 2,89.
Covid-19 nel macello tedesco Tönnies (2): a rischio chiusura un’intera regione
Margherita Luisetto2023-06-22T15:41:56+02:0023 Giugno 2020 - 10:47|Categorie: Carni|Tag: covid-19, germania, Tönnies|
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