Milano – L’agroalimentare è il protagonista assoluto del report sull’export dei distretti industriali di Intesa Sanpaolo. Nella classifica dei distretti più performanti, ben 27 su 31 sono legati al mondo food&beverage. Tra le aree più dinamiche, il report segnala l’alimentare di Parma e del napoletano, le conserve di Nocera, le mele dell’Alto Adige, caffè-confetteria-cioccolato del torinese, l’ortofrutta del barese, l’olio toscano. Nel terzo trimestre le vendite dei distretti agroalimentari hanno messo a segno una crescita dell’export pari al +2,3%. Anche considerando i primi nove mesi, il bilancio è positivo: +3,1%. Complessivamente, però, l’export dei distretti soffre: a causa degli effetti della pandemia, numerose aree hanno registrato effetti negativi. E’ il caso di metallurgia, automotive, piastrelle, tessile-abbigliamento.
Cresce l’export dei distretti agroalimentari nel 2020
federico2021-01-13T10:05:01+01:0013 Gennaio 2021 - 10:04|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: distretti agroalimentari, export, Intesa Sanpaolo|
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