Milano – Il prezzo della spesa alimentare non tende a diminuire. E le ripercussioni per il mondo della grande distribuzione e per il potere di acquisto degli italiani sono sempre più evidenti. Secondo i dati Nielsen l’inflazione al trimestre è del +18% per i discount e del +15% nei super e negli ipermercati. Infatti, nonostante negli ultimi mesi l’inflazione abbia segnato una frenata al 7,6% su base annua (fonte Istat) per effetto di un calo dei costi e dell’energia, il prezzo della spesa alimentare continua dunque a correre e le vendite calano. “Il dato più preoccupante riguarda il trend delle vendite a quantità, che a marzo peggiora ulteriormente e porta il trend trimestrale del totale della grande distribuzione a -4,5%”, spiega Marco Pedroni, presidente Ancc-Coop e Coop Italia in un’intervista pubblicata da Corriere Economia. E lancia l’allarme: “Si tratta del calo più pesante da cinquant’anni a questa parte”.
Cresce l’inflazione nel largo consumo: +18% per i discount e +15% nei super e negli ipermercati
Margherita Luisetto2023-04-24T10:00:19+01:0024 Aprile 2023 - 09:57|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: inflazione, listini, spesa alimentare|
Post correlati
Mele: record storico, l’Italia è il primo esportatore al mondo. I dati Ismea
23 Dicembre 2025 - 12:06
Confagricoltura: “Inaccettabili i dazi cinesi antidumping sui prodotti lattiero caseari”
23 Dicembre 2025 - 09:15
L’Antitrust avvia un’indagine conoscitiva sul ruolo della Gdo nella filiera agroalimentare
23 Dicembre 2025 - 09:06