Rovato (Bs) – Dopo le serrate delle scorse settimane (leggi qui), la direzione del gruppo L’Alco ha deciso di riaprire alcuni supermercati. E questo per consentire la svendita di prodotti in giacenza nei magazzini. Un tentativo di rimpinguare le casse esauste della catena. Ma il sindacato non ci sta. In una comunicazione all’azienda, Cgil, Cisl e Uil contestano “la mancanza di comunicazione alle organizzazioni sindacali” delle operazioni sopracitate. Non solo, oltre a stigmatizzare l’atteggiamento dell’azienda, sottolineano: “Non possiamo esimerci dal chiedervi come e quando intendiate pagare le ore eventualmente prestate dai lavoratori richiamati in servizio, per altro sapendo che non sono state pagate le retribuzioni degli ultimi mesi, comprese le giornate post presentazione della domanda di concordato e tantomeno sono stati emessi gli ultimi cedolini paga”. I sindacati concludono la lettera riservandosi “qualsiasi azione, anche di mobilitazione, al fine di tutelare gli interessi dei dipendenti”.
Crisi L’Alco: supermercati aperti per la svendita di rimanenze in magazzino. Ma il sindacato non ci sta
federico2021-05-06T14:58:57+01:006 Maggio 2021 - 14:58|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: Crisi L'Alco, Gruppo L'Alco|
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