Cun 12 settembre. Pesante Dop a 2,226 euro/kg (+17,5% da inizio luglio). Il record del 2023 è nel mirino

2024-09-13T08:39:25+02:0013 Settembre 2024 - 08:39|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Il suino italiano non sembra proprio fermarsi nella sua crescita. Anzi. Oggi i centesimi sanciti dalla Cun sono 4,3, poco più di settimana scorsa. E la tendenza è quella di ulteriori aumenti da qui a fine anno. Ormai è stata raggiunta la quotazione di metà settembre dell’anno scorso, e a questo punto è probabile che vedremo lo stesso trend, che 12 mesi fa ha portato il prezzo a 2,329 euro/kg a inizio novembre. Le vere differenze sono due: la prima è che l’anno scorso questa quotazione viaggiava al ritmo di poco più di 1 centesimo a settimana. Continuando con la velocità attuale, il record, che ora dista 10,3 centesimi, verrebbe facilmente superato. La seconda è l’abbattimento di migliaia di maiali a seguito dell’ingresso della peste suina negli allevamenti del Nord Italia, che rafforza ulteriormente la posizione di forza di chi è in possesso dei superstiti. Oggi i prezzi di riferimento sono 2,226 euro/kg per il pesante Dop, 2,166 per il Dop inferiore ai 160 kg e  2,016 euro/kg per il non tutelato, che torna sopra i 2 euro per la prima volta dallo scorso Natale. Da inizio luglio, siamo a 33,1 centesimi di aumento (+17,5%).

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