Parma – La quotazione odierna del suino vivo è una forbice. Diamo subito i prezzi di riferimento: 2,289/2,314 euro/kg per il pesante Dop, 2,229/2,254 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,118/2,143 per il non tutelato. La quotazione minima conferma i prezzi di una settimana fa, ma per il vertice massimo il rialzo è di 2,5 centesimi e vale l’1,1%. Questo significa diverse cose: la prima è lo sfondamento della soglia psicologica dei 2,30 euro/kg: viene quindi effettuato il sorpasso della carcassa tedesca (la cui nuova quotazione di 2,25 euro/kg dovrebbe essere ufficializzata oggi). Sfondano inoltre la soglia dei 2,00 euro/kg tutte le categorie dei non tutelati sopra i 115 kg. Infine, la forbice è lo specchio del momento di confusione che sta vivendo il settore. La parte di filiera a valle chiede insistentemente un ribasso dei prezzi, ma a monte ci si arrocca ancora in una posizione che rischia di essere minacciata dall’onda lunga dei consumi. La situazione appare difficilmente sostenibile.
