• Influenza suina

Cun: il suino vivo perde altri 4 centesimi (-13,3% in due mesi), ma è la 101esima settimana sopra i 2 euro

2024-12-30T10:35:00+02:0030 Dicembre 2024 - 10:35|Categorie: Carni, Salumi|Tag: |

Parma – Perde altri quattro centesimi il suino vivo italiano dopo l’ultima seduta del 2024 della Cun di Parma. E anche il pesante Dop si dirige sempre più decisamente a scendere sotto i 2 euro: se il ritmo rimanesse l’attuale, tra un paio di settimane la quotazione tornerebbe sotto questa soglia, superata per la prima volta l’8 settembre 2022. Da allora, per 101 settimane (su 120 totali) il prezzo di riferimento della filiera suinicola si è piazzato oltre i 2 euro, chiudendo il 2023 con una media di 2,191 euro/kg e il 2024 con un leggermente inferiore 2,108 ma con un picco storico di 2,387 registrato il 24 ottobre scorso. I quattro centesimi di calo di settimana scorsa fanno aumentare a 31,7 i centesimi persi dal pesante Dop dal 24 ottobre a oggi. Si tratta di un calo del 13,3% in due mesi, che soltanto nelle ultime due settimane ha iniziato a influenzare in maniera significativa anche i tagli freschi (che nell’ultima seduta si sono presi una pausa). Ancora un volta dobbiamo sottolineare che non si tratta di un vero calo di mercato, ma di una scossa di assestamento dopo due anni molto pesanti per i produttori, costretti a fare i conti con un vero e proprio salto di livello del sistema. I nuovi prezzi di riferimento sono quindi 2,07 euro/kg per il pesante Dop, 2,01 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 1,855 euro/kg per il non tutelato più costoso.

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