• Uk: calano spesa (-0,6%) e volumi (-2,3%) della carne di suino

Cun suino vivo: altri 3,8 centesimi in meno. Leggero Dop sotto i 2 euro dopo cinque mesi

2025-01-07T08:36:44+02:007 Gennaio 2025 - 08:36|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Come previsto settimana scorsa (leggi qui), ormai dovrebbe essere questione di una settimana, massimo due. Il suino italiano pesante Dop continua sempre più decisamente la sua corsa sotto i 2 euro/kg, una soglia sotto la quale nel 2024 è sceso soltanto nel periodo tra maggio e metà luglio. Anche venerdì 3 gennaio la Cun ha decretato un calo di 3,8 centesimi della quotazione di riferimento, che portano a 35,5 i centesimi in meno dal 24 ottobre, giorno del record storico (2,387 euro/kg) a oggi. Si tratta del 14,9% di riduzione in due mesi e mezzo, un tasso di decrescita decisamente veloce, con una media di 3,55 centesimi a seduta. Eppure nel frattempo alcuni tagli freschi non sono diminuiti a pari livello. La coscia pesante Dop, ad esempio, ha perso soltanto il 4% e si è confermata anche oggi a 6,24 euro/kg. La coppa per stagionatura ha perso soltanto il 4,8%, la gola il 3%. E come leggerete nel dettaglio, quasi tutti i tagli hanno confermato le loro quotazioni dell’ultima seduta dell’anno. Insomma, in questo momento a tenere botta sono proprio i macelli, che stanno finalmente riuscendo a riportare il suino a un prezzo leggermente più contenuto (la media del 2024 è comunque alta, 2,108 euro/kg), ma che non ribaltano completamente questo vantaggio sugli attori a valle, i trasformatori, che speravano di avere prezzi più vantaggiosi nelle ultime due settimane. In ogni caso, si entra nel 2025 con questi prezzi di riferimento: 2,032 per il suino pesante Dop, 1,972 per il Dop inferiore ai 160 kg (prima settimana sotto i 2 euro dall’8 agosto) e 1,817 per il non tutelato più costoso.

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