Parma – Dopo il record annunciatissimo della quotazione del suino vivo, sancito con un 2,347 euro/kg e una tendenza del 23,8% in tre mesi, era inevitabile che la seduta di venerdì sui tagli freschi partorisse altre ‘bastonate’ in termini di costi dei tagli freschi. E puntali, eccoli: le cosce Dop aumentano di altri 4 centesimi, con la pesante che vola a 6,43 euro/kg (-10,9% da inizio luglio e + 8,8% da dopo Ferragosti), ritoccando ulteriormente il record storico, e la leggera che supera, per la prima volta i 6 euro di quotazione. Le non tutelate aumentano di 6 centesimi, attestandosi per i prossimi sette giorni a 5,26 e 5,09. Sette i centesimi per la gola, che da inizio maggio a oggi ha messo su 1,2 euro/kg e oggi è a 3,44 (+53% in 5 mesi). Sei centesimi per il trito da banco, che oggi vale 5,46 euro/kg, a soli 16 centesimi dal record del 2023 (5,62 il 24 novembre). Cinque centesimi per la spalla, protagonista da inizio agosto a oggi di un incremento i 1,16 euro/kg (+29% due mesi). Rispettivamente 5 e 3 i centesimi di aumento per pancetta e pancettone: da fine luglio, hanno subìto aumenti di 1,42 e 0,90 euro/kg (+33% e + 37% in poco più di due mesi). Cinque i centesimi di aumento per il lardello, taglio tradizionalmente povero e stabile, che ha iniziato ad aumentare il 30 agosto e ha messo su 40 centesimi (+26,7% in un mese). Arrivano anche piccoli contentini all’industria: un parziale rientro dei tagli di macelleria che erano aumentati notevolmente sette giorni fa (importante soprattutto quello della coppa fresca in osso, che scende sotto i 6 euro dopo aver passato tutto agosto a 6,10) e la conferma della svalutazione della coppa disossata, che perde 25 centesimi (-3,4%), continuando progressivamente un rientro sotto i 7 euro, che dovrebbe arrivare nel giro di un paio di settimane. Tra i contentini annoveriamo anche lo stop al rincaro dei lardi, che però avevano fatto +9,8% e + 11,8% dal 23 agosto a oggi. Contentini, appunto. Insufficienti per far dormire sonni tranquilli ai trasformatori.
Ecco il dettaglio:
TAGLIO | 27 set | 4 ott |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,39 | 6,43 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,99 | 6,03 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,20 | 5,26 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 5,03 | 5,09 |
Lombo Bologna | 5,40 | 5,30 |
Lombo Padova (o Venezia) | 5,30 | 5,20 |
Busto con coppa e costine | 5,40 | 5,30 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 7,40 | 7,15 |
Coppa fresca con osso | 6,10 | 5,90 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 5,11 | 5,16 |
Pancettone | 3,31 | 3,34 |
Pancetta rifilata | 5,71 | 5,76 |
Gola con cotenna e magro | 3,37 | 3,34 |
Lardello con cotenna | 1,85 | 1,90 |
Lardo oltre 3 cm | 4,25 | 4,25 |
Lardo oltre 4 cm | 5,05 | 5,05 |
Trito (per salame) | 5,40 | 5,46 |
In Europa, conferma per i ribassi di carcassa francese (1,775 euro/kg, MPB), in crollo verticale (-16,9%) da fine luglio e per il vivo spagnolo, che ha perso altri 2,4 centesimi e ha chiuso ieri a 1,655 euro/kg. In questo caso, il calo vale 20 centesimi dal 1 agosto (-10,8%). Ancora in attesa di quotazione la carcassa danese, che settimana scorsa aveva avuto un balzo del 3,8% raggiungendo le 11 corone (1,48 euro/kg). Sui tagli, conferma la sua vivacità il mercato olandese: -6 e -8 centesimi le coppe (in osso e disossate), – 2 centesimi il guanciale, + 4 il carrè e +2 il tronco.