Cun tagli freschi: cali pochi e minimi (cosce -3 cent), solo il trito risponde al crollo del vivo

2025-03-03T08:34:28+02:003 Marzo 2025 - 08:34|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Se il vivo è ancora in caduta semi-libera (leggi qui), i tagli non concedono molto all’industria. Perdono 3 centesimi tutte le cosce (e finalmente quelle leggere iniziano a seguire le pesanti: nelle non tutelate, il gap continua a essere di 1 solo centesimo), mentre la spalla, la gola e il lardello ne cedono 2. Variazioni che modificano di poco lo scenario, soprattutto per quanto riguarda i prosciutti crudi: il calo delle cosce, rispetto al picco di novembre (6,50 euro/kg), vale il 10,3% contro il 24,8% perso dal suino vivo. Non male, dal punto di vista dei trasformatori, ma se pensiamo che a giugno il presidente del Prosciutto di Parma Alessandro Utini invocava i 5,50 euro/kg come prezzo auspicato del fresco, siamo ancora ben lontani dagli obiettivi dei prosciuttifici. Quello che continua a calare velocemente è il trito da banco, che settimana scorsa è sceso sotto i 4 euro dopo due anni e mezzo e oggi perde altri 9 centesimi, continuando una parabola discendente del 32,1% da inizio novembre.

Questo il dettaglio

TAGLIO 21 feb 28 feb
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg 5,86 5,83
Coscia fresca per Dop 11/13 kg 5,75 5,72
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg 4,86 4,83
Coscia fresca per crudo 10/12 kg 4,85 4,82
Lombo Bologna 3,20 3,20
Lombo Padova (o Venezia) 3,30 3,30
Busto con coppa e costine 3,40 3,40
Coppa rifilata oltre 2,5 kg 5,55 5,45
Coppa fresca con osso 3,60 3,60
Spalla disossata oltre 5,5 kg 3,84 3,82
Trito (per salame) 3,91 3,82
Pancettone 2,49 2,49
Pancetta 4,43 4,43
Gola 3,06 3,04
Lardello 1,27 1,25
Lardo oltre 3 cm 4,20 4,20
Lardo oltre 4 cm 5,00 5,00

Aumentano invece i segnali di controtendenza sui suini esteri. All’aumento del vivo spagnolo (che oggi guadagna altri 3 centesimi, portando l’incremento delle ultime tre settimane a 8,7 cent e attestandosi a 1,627 euro/kg, Mercolleida), si aggiungono questa settimana il vivo belga (+1 centesimo, 1,20 euro/kg, Danis), la carcassa danese (+ 2,7 centesimi, 1,39 euro/kg, Danish Crown), e gli olandesi (5 cent il vivo, che torna a 1,40 euro/kg dopo un mese e mezzo, DCA 2.0; e 4 centesimi la carcassa, che va a 1,67 euro/kg, Vion). Per il momento, pochissime ripercussioni sui tagli: soltanto i lardi belgi aumentano tra gli 1 e i 2 centesimi a seconda della categoria.

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