Parma – La Cun dei tagli freschi del 6 maggio, chiusa un’ora dopo la fine di Cibus, ha determinato un ulteriore ribasso dei lombi. In particolare, perdono 30 centesimi il lombo Padova (-7,7 %) e 15 centesimi il lombo Bologna (-4,3%). Rispetto a due settimane fa, questi tagli hanno perso rispettivamente il 29,4% e il 25,8%: si tratta di un vero e proprio crollo, annunciato per altro. A Cibus, allevatori e macellatori presenti sapevano già di dover ammorbidire anche per questa settimana le richieste sui busti. Ciò su cui la parte agricola della filiera continua a tenere sono, ancora una volta, cosce (quella Dop oltre i 13 kg rimane a 5,28 euro/kg) e coppe (quella rifilata è confermata a 5,09 euro/kg, mentre perde 30 centesimi quella fresca in osso, e questa è una notizia).
Continuano a perdere le pancette, e in particolare il pancettone che cede altri 8 centesimi (1,84 euro/kg) e sembra avviato a tornare sui bassi livelli di fine 2021, quando a novembre aveva raggiunto il prezzo di 1,69 euro/kg. Piccoli cali anche per spalle (7 centesimi) e triti (6 centesimi), mentre dopo settimane di stabilità si segnala un piccolo cedimento dei lardelli, che perdono 4 centesimi toccando gli 1,85 euro/kg.
TAGLIO 29-apr 6-mag
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 5,28 | 5,28 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 4,75 | 4,75 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 4,59 | 4,59 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,29 | 4,29 |
Lombo Bologna | 3,45 | 3,30 |
Lombo Padova (o Venezia) | 3,90 | 3,60 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,09 | 5,09 |
Coppa fresca con osso | 4,40 | 4,10 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 3,70 | 3,63 |
Pancettone | 1,92 | 1,84 |
Pancetta rifilata | 3,56 | 3,43 |
Gola con cotenna e magro | 2,09 | 2,09 |
Lardello con cotenna | 1,89 | 1,85 |
Lardo oltre 3 cm | 3,40 | 3,40 |
Lardo oltre 4 cm | 4,20 | 4,20 |
Trito (per salame) | 3,69 | 3,63 |
Per quanto riguarda il vivo estero, tengono Spagna (1,545 euro/kg, Marcolleida) e Olanda (1,34 euro/kg, DCA 2.0), mentre perde terreno il Belgio (1,24 euro/kg, – 5,3%, Danis). Da segnalare anche il calo del 7,7% della carcassa tedesca (1,80 euro/kg, VEZG). Dallo scoppio della guerra, a fine aprile ci sono state le prime quotazioni dei maiali vivi russi (126,30 rubli/kg, circa 1,80 euro) e ucraini (48,10 grivnie/kg, circa 1,51 euro, PigUA).