Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che il mercato sembra cercare un nuovo equilibrio, con le produzioni di latte che non accennano a cambiare tendenza e la domanda generale in rallentamento a prezzi più cauti. Venditori e compratori sono molto combattuti sul da farsi: regna ancora una grande incertezza sull’evoluzione dei prossimi mesi con troppe incognite in gioco. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:
– Sul mercato europeo, i prezzi del latte crudo scendono in modo deciso, con l’intero tedesco trattato a 0,51 €/kg e lo scremato a 0,23 €/ kg partenza; domanda in calo. In arrivo in Italia per la prima volta dopo un anno e mezzo il latte scremato estero. Sul mercato nazionale domanda importante di latte crudo che è stato scambiato a 0,542-0,543 €/kg partenza, scremato trattato a 0,27-0,28 €/kg partenza. Raccolta in leggera flessione, con tassi di grasso e proteine stabili.
– Sul mercato Ue, poca offerta e poca domanda di crema di latte tedesca, la scorsa settimana in deciso calo, trattata a 3,42-3,44 €/kg franco arrivo; della merce estera è stata scambiata anche a 3,30 €/kg tra mercoledì e giovedì. In Italia, i compratori di panna nazionale di qualità sono attivi ma cauti, merce scambiata anche sotto i 3,40 €/kg.
– La scorsa settimana i bollettini ufficiali Europei del burro hanno preso strade diverse. Kempten lascia invariato il minimo a 7,05 €/kg e diminuisce di € 0,13 il massimo che va a 7,15 €/kg, media tedesca 7,10 €/kg. L’Olanda cala di € 0,05 portandosi a 7,12, la Francia invece aumenta di € 0,14 e va a 7,48 €/kg. La media a tre di questa settimana è 7,233 €/kg e quella a due 7,111 €/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano resta invariata a 7,12 €/kg.
– I bollettini del latte in polvere la scorsa settimana sono diminuiti in Olanda per lo scremato per uso alimentare e l’intero in Germania. Sono rimasti invariati lo scremato per uso zootecnico in Olanda e l’intero in Francia, mentre è aumentato lo scremato in Francia.
– Le quotazioni del siero sono calate in Germania e in Olanda, ma sono rimaste invariate in Francia.
– Bollettini nazionali dei formaggi in forte aumento per il Grana Padano nelle principali Borse Merci, in leggera crescita per il Parmigiano Reggiano a Modena, a Reggio Emilia e a Parma, in aumento il Provolone Valpadana a Milano, Verona e Cremona, e i molli a Milano e Verona. Quotazioni medie europee dei formaggi ‘commodities’ Gouda, Edam etc, tutti ancora sopra i 5,00 €/kg, comprese anche cagliate, mozzarelle in blocco e reibekase.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato