Cibus 2022: la rinascita

2022-05-09T09:26:03+02:009 Maggio 2022 - 09:26|Categorie: Aperture del venerdì, in evidenza, Mercato|Tag: , |

E’ stata la vera edizione del post pandemia. Tanta gente e un clima positivo. Questo, malgrado le incognite relative alla guerra in Ucraina e all’aumento di energia e materie prime. Molti e qualificati i buyer. Il pagellone della fiera.

 

I buyer

Sono stati la bella sorpresa della fiera. Dopo Marca, la fiera che si è svolta a Bologna in aprile, in molti temevano una diserzione degli italiani. Invece no. Non solo, fin dal primo giorno la lounge dei buyer esteri brulicava di compratori giunti da varie parti del mondo (vedi foto). Tranne l’Oriente che, per motivi contingenti (leggi pandemia) era poco rappresentato, per il resto tutti o quasi gli espositori hanno sottolineato la qualità e la quantità degli interlocutori provenienti dall’Europa, dagli Usa e da altre parti del mondo. Merito anche dell’Ice che ha offerto un grande supporto. Applausi anche per la piattaforma degli incontri programmati. In molti non ci credevano e invece ha funzionato egregiamente.

Voto 8

 

I bagni

Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga, era la prima cosa che visitava quando entrava in un suo punto vendita. E s’incazzava di brutto se non era tutto in ordine. In questo caso il voto è mediamente positivo. Le signore delle pulizie erano sempre presenti. Spesso a sistemare i disastri dovuti alla maleducazione di molti/e. L’aggiunta della e… è doverosa. Una signora, sempre della pulizia, mi ha candidamente confessato: “I bagni delle donne sono molto peggio”.

Voto 6/7

 

Il traffico

Qui siamo alle dolenti note. Per arrivare in fiera, la mattina, soprattutto il mercoledì e il giovedì, abbiamo assistito a delle code interminabili. Non possiamo certo darne colpa agli organizzatori, però un lavoro di pressing alla nuova amministrazione comunale (le elezioni si terranno a breve) va fatto. Ed è anche urgente. Complicato anche il pagamento dei parcheggi. Qui bisogna trovare una soluzione per snellire e velocizzare l’uscita.

SV

 

La segnaletica

Qui Fiere Parma deve oggettivamente migliorare. Ci vuole poco ma segnalare il padiglione dove si è presenti sarebbe meglio. Basterebbe aggiungere il numero del padiglione nelle grandi lettere che definiscono le corsie. Anche una maggiore disposizione dei totem con le posizioni degli stand sarebbe opportuna.

Voto 6=

 

Gli awards di Tespi

Permetteteci una citazione del nostro evento che si è tenuto in sala plenaria il secondo giorno della fiera. Una maratona durata quattro ore che ha visto sfilare sul podio le numerose aziende che hanno vinto i premi nelle categorie: Dolci, Salati, Formaggi, Salumi, Carni e Grocery. A premiarli Gabriele Nicotra, direttore generale di Decò, e Roberto Bezzi, presidente di San Patrignano. Per correttezza abbiamo voluto assegnare il ‘senza voto’ ma sarebbe 8.

SV

 

La pioggia

Nella giornata di venerdì una intensa perturbazione ha colpito Parma. Pioggia a catinelle e vento forte. Un bel problema se ci si doveva spostare da un padiglione all’altro. Non solo, nel padiglione 2 pioveva dentro. Pronto l’intervento dei tecnici (foto). Ma il disagio è stato notevole.

Voto 4,5

 

L’ulivo di Farchioni

Nel padiglione 6, stand D016, campeggiava un ulivo ultracentenario dotato di un impianto di irrigazione che si attivava per 15 minuti ogni due ore, giorno e notte. Una volta terminata la fiera verrà ripiantato. Allo spazio espositivo Farchioni l’Oscar per il migliore stand di Cibus 2022.

Voto 8

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