Mosca (Russia) – Danone sarebbe intenzionata a cedere le proprie attività in Russia a uno dei membri, fedelissimi di Putin, del suo management. Lo scorso luglio, infatti, la filiale russa della multinazionale francese era stata posta sotto il controllo del Cremlino, in virtù di una legge secondo cui il governo può scegliere di sequestrare i beni di aziende di ‘Paesi ostili’. A riportare la notizia è il Financial Times. Il quotidiano riporta che Danone starebbe cercando di vendere Life&Nutrition, nome con cui è stata ribrandizzata la filiale russa del gruppo, a Vamin Tatarstan. Si tratta di un’azienda lattiero casearia di proprietà di Mintimer Mingazov, 29enne inserito nel board di Life&Nutrition quando il Cremlino ha preso il controllo di Danone. Secondo il Financial Times non ci sarebbe ancora alcuna certezza in merito alla conclusione dell’operazione, in quanto l’accordo è soggetto all’approvazione prima del ministero russo dell’Agricoltura, poi di una commissione governativa.
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