Milano – Un campione di tessuto diventa una bistecca. Senza dover uccidere l’animale. E’ la sfida che sta portando avanti la startup Memphis Meats. “Le creature viventi verranno eliminate dalla produzione”, ha dichiarato David Kay, tra i responsabili dell’azienda, durante il Forum della Fondazione Barilla su alimentazione e nutrizione. Memphis Meats, come spiega il Corriere della Sera, preleva cellule dall’animale (bovino, pollo o anatra) attraverso una biopsia. I campioni di cellule provengono da varie parti dell’animale, per ottenere i diversi tagli di carne. In seguito, le cellule più adatte vengono messe in particolari contenitori in cui vengono nutrite con amminoacidi, ossigeno e altri nutrienti. Dopo 4-6 settimane il prodotto si presenta come un pezzo di carne cruda. “Per il 2021 saremo sul mercato a prezzi abbordabili”, ha proseguito Kay. Memphis Meats, infatti, nei prossimi anni punta ad abbattere i costi: attualmente per produrre mezzo chilo di carne occorrono 2.400 dollari, mentre un anno fa erano necessari 18mila dollari.
David Kay (Memphis Meats): “Dal 2021 in vendita la carne prodotta in laboratorio”
federico2017-12-06T10:21:58+01:006 Dicembre 2017 - 10:21|Categorie: Carni, Mercato|Tag: David Kay, Forum Barilla, Memphis Meats|
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