Rimini – Interpellato durante il suo speech al Meeting di Rimini in merito al taglio al cuneo fiscale, in vista della prossima Legge di Bilancio, il titolare del Mimit Adolfo Urso lo ha definito “il modo migliore per sostenere e incentivare il lavoro italiano”. È secondo lui fondamentale “aumentare la retribuzione dei salariati, di chi oggi percepisce uno stipendio effettivamente troppo basso, e per farlo la via maestra è strutturare i due tagli al cuneo fiscale che abbiamo realizzato. Il primo con la manovra economica dello scorso dicembre e il secondo, ancor più significativo, col decreto legge sul lavoro realizzato il 1° maggio”. E aggiunge: “Dobbiamo puntare a rendere strutturali questi tagli e per questo servono le risorse nella legge finanziaria. E semmai incrementarli ulteriormente fino a giungere, in un progetto di legislatura, a cinque punti di taglio del cuneo fiscale per tutti i lavoratori italiani […] Perché il problema che abbiamo sono gli oltre 2 milioni di giovani in Italia che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro”.
