San Gottardo (Svizzera) – Traffico in tilt nel valico alpino del Gottardo, uno dei principali crocevia che permette alle imprese italiane di esportare – su rotaia – le proprie merci all’estero. Il 10 agosto scorso un treno è deragliato mentre attraversava la galleria di base del Gottardo, scrive il Sole 24 Ore, danneggiando gravemente l’infrastruttura. Non ci sono stati feriti e non sono fuoriuscite merci pericolose, ma la galleria è stata chiusa al traffico. Secondo le prime stime dovranno infatti essere sostituiti all’incirca 8 km di binari e 20mila traversine di calcestruzzo.
Il traffico ferroviario è stato così deviato. Da domani, i convogli che trasportano merci potranno attraversare il tunnel Est della galleria di base, parzialmente riaperto, e circa 90 convogli potranno transitare ogni giorno verso l’Europa. Una cifra decisamente inferiore rispetto ai circa 400 convogli merci che, prima dell’incidente, transitavano lungo il Gottardo. Hupac, colosso svizzero della logistica, ha inoltre fatto sapere che i corridoi alternativi non basterebbero comunque ad accogliere l’intero volume di traffico della galleria. Si prospettano dunque rallentamenti almeno fino al 2024. È infatti molto possibile, continua il quotidiano, che visti gli ingenti danni causati dal deragliamento, il ripristino completo dell’infrastruttura slitterà al prossimo anno.
