Milano – Il nuovo regolamento Ue firmato il 5 marzo scorso prevede la modifica del dazio sul riso semigreggio, che da 65 euro a tonnellata passa a 30 euro a tonnellata. Lo rende noto Ente nazionale risi. “È un fatto negativo, ma temporaneo, perché potrebbe durare solo fino al 31 agosto 2021, quando la Commissione europea calcolerà il nuovo dazio in base alle importazioni di riso semigreggio nell’Unione europea, a esclusione del riso basmati, registrate dal 1° settembre 2020 al 31 agosto 2021”, spiega Enrico Losi, responsabile Area mercati dell’Ente risi, ad Alimentando.info. “Se le importazioni nell’Ue torneranno a crescere in modo significativo, grazie al dazio basso, allora sarà possibile che si superi la soglia oltre la quale il dazio verrà aumentato a 42,5 euro alla tonnellata o, addirittura, la soglia più alta che comporterebbe un dazio di 65 euro alla tonnellata”. Il dazio è stato ridotto perché nel primo semestre della campagna di commercializzazione del riso, iniziato il 1° settembre 2020 e terminato il 28 febbraio 2021, il volume di importazione è risultato molto basso.
