Berlino (Germania) – A causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti lo scorso ottobre sulle importazioni dalla Germania di biscotti zuccherati e waffel, l’industria dolciaria tedesca rischia di perdere posti di lavoro. A lanciare l’allarme è Andreas Nickening, membro dell’Associazione federale dell’industria dolciaria tedesca (Bdsi), che al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung Nickening ha dichiarato che le tariffe punitive degli Usa “mettono a repentaglio l’impegno a lungo termine delle aziende tedesche di prodotti da forno di qualità” nel Paese. Tuttavia, i dazi possono avere anche “effetti significativi in Germania, come i tagli al personale” nel settore dolciario. Dall’imposizione dei dazi statunitensi sui biscotti zuccherati e i waffel tedeschi ad aprile scorso, infatti, il fatturato delle esportazioni di questi prodotti è crollato di circa il 20% su base annua. “Si prevedono contrazioni notevolmente maggiori per l’ulteriore corso del 2020, compresa la completa cessazione dell’attività negli Stati Uniti presso le singole società”, ha aggiunto Nickening.