Mosca (Russia) – I produttori russi di latte si sono rivolti al vicepremier Arkadiy Dvorkovich ed al ministro dell’Agricoltura, Nikolay Fedorov, per chiedere il rafforzamento delle misure per il controllo del latte importato. A darne notizia è l’ufficio Ice di Mosca, secondo cui i produttori di latte avrebbero chiesto modifiche al decreto del 7 agosto 2014, che ha imposto il divieto alle forniture di alcune categorie di prodotti alimentari dagli Usa, Ue, Canada, Australia e Norvegia. L’unione industriale Soyuzmoloko, infatti, ha richiesto attraverso la lettera di ampliare l’embargo, includendo il divieto alle importazioni dei prodotti simili al formaggio realizzati con l’utilizzo di grassi vegetali. Inoltre, sono state sollevate polemiche relative ad alcuni casi di forniture di prodotti realizzate nonostante l’embargo, da Polonia e Lettonia, entrate in Russia attraverso triangolazioni con Serbia, Albania e Turchia.
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Latte, Russia: gli allevatori chiedono più controlli alle frontiere
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