Roma – Pubblicate oggi da Il Corriere Vinicolo le elaborazioni sui dati definitivi Istat relative all’export di vino italiano nel 2014. La tendenza rimane invariata rispetto ai trend registrati nel corso dell’anno. Il 2014 si è chiuso con un totale a volume di oltre 2 miliardi di litri esportati nel mondo, per una variazione percentuale dello 0,8% rispetto al 2013, e di più di 5 miliardi di euro a valore, con un +1,4% sull’anno precedente. Bene anche il dato relativo prezzo per litro, che attestandosi sui 2,51 euro fa segnare un +0,6% rispetto ai 12 mesi passati. La crescita maggiore la registrano gli spumanti (+18,2% a volume e +14,2% a valore sul 2013), mentre il dato del vino in bottiglia è negativo nelle quantità (-0,7%), ma positivo per quanto riguarda i ricavi (+1,3%). Male le cifre dell’export di sfuso, che dicono di una diminuzione a volume (-2,1%) e di un vero e proprio crollo a valore (-17,3%). Guardando ai principali mercati, per quanto riguarda il solo vino in bottiglia, i numeri testimoniano di un buon andamento negli Usa (-1,7% a volume, ma +2,9% a valore) e in Germania (rispettivamente +2,9% e +3,5%), mentre si registra un netto arretramento nel Regno Unito (-7,7% e -5,1%).
Export 2014 di vino italiano: confermate le ottime performance degli spumanti
RepartoGrafico2015-03-12T15:35:32+02:0012 Marzo 2015 - 15:33|Categorie: Mercato, Vini|Tag: bottiglia, export, germania, Il Corriere Vinicolo, istat, Italia, Regno Unito, sfuso, Spumanti, Usa, vino|
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