Bologna – Un anno, il 2022, chiuso in positivo per Fabbri. Che ha visto il suo fatturato in crescita del 25% e l’export raggiungere il 50%. A oggi l’azienda vanta 17 linee di produzione suddivise in due canali, professionale e retail.
“Siamo ottimisti per il 2023. Il 2022 si è chiuso con un fatturato consolidato di 100 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto al 2021, derivante da un incremento dei volumi registrati in tutte le aree geografiche”, ha dichiarato a Italia Oggi Michele Magli (in foto), direttore generale di Fabbri. “In seguito alla pandemia, oltre a un’attenta politica di riduzione degli sprechi, abbiamo identificato nuove modalità di distribuzione. Una di queste è l’aver puntato maggiormente alla distribuzione di prodotti sulle piattaforme digitali ed esserci introdotti in canali di distribuzione nuovi, come quelli di quartiere attivati da gruppi di acquisto. Tutto questo sta dando i suoi frutti”.
E così, come l’anno appena concluso, anche il 2023 sarà caratterizzato dal cercare di migliorare prestazioni e qualità. Oltre che a rafforzare la presenza dell’azienda nei settori in cui è recentemente entrata. Si punterà quindi sul Bombon Cuor di Amarena Fabbri e allo Sbritz cocktail low alcol.
