Roma – Nel 2018, la produzione mondiale di cereali dovrebbe scendere, secondo le previsioni della Fao, a 2.607 milioni di tonnellate, circa -1,6% rispetto al raccolto record del 2017. Il calo sarà dovuto alla prevista contrazione della produzione di mais, soprattutto negli Usa. La produzione mondiale di riso aumenterà dell’1,3% (raggiungendo 510,6 milioni di tonnellate) a causa dell’ampliamento delle coltivazioni in Asia. Per quanto riguarda l’utilizzo dei cereali -sia per quelli destinati all’alimentazione umana che per i mangimi-, le previsioni Fao indicano un massimo storico di 2.626 milioni di tonnellate. Il maggior incremento annuale dell’uso di mais nel settore dei mangimi è previsto in Cina e Sudamerica. Di conseguenza, le scorte mondiali di cereali alla fine delle stagioni produttive 2019 dovrebbero diminuire del 2,7% e il rapporto tra stock finale e utilizzazione di cereali dovrebbe scendere al 27,2% (in calo rispetto al 28,8% del 2017/2018).
Fao: nel 2018, attenuazione della produzione cerealicola
Margherita Luisetto2018-05-10T11:55:02+02:0010 Maggio 2018 - 11:10|Categorie: Mercato, Pasta e riso|Tag: cereali, Fao|
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