Federalimentare sostiene Fitto in Europa

2024-11-15T13:03:12+02:0015 Novembre 2024 - 14:20|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – Federalimentare ha diffuso una nota in cui “si augura che vengano superate le perplessità che finora hanno impedito la nomina ufficiale del Commissario designato italiano alle Politiche di coesione e alla vicepresidenza della Commissione Europea, Raffaele Fitto“. Dichiara il presidente, Paolo Mascarino: “Riteniamo molto importante che il ministro per gli Affari Europei possa insediarsi a pieno titolo a Bruxelles, soprattutto in considerazione del grande lavoro che, in collaborazione con il commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, potrebbe svolgere a sostegno della filiera agroalimentare nel corso dei prossimi cinque anni. Auspichiamo anche che all’onorevole Fitto venga confermato il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione, così da garantire la piena considerazione delle istanze del nostro Paese da parte dell’esecutivo comunitario”.

L’agrifood italiano – conclude Mascarino – costituisce un interesse nazionale di primaria rilevanza, non solo per il ruolo fondamentale dell’alimentazione nella società, ma anche perché vero e proprio traino dell’economia del Paese, di cui costituisce il primo settore manifatturiero. Auspichiamo pertanto che si riesca a trovare una convergenza politica capace di scongiurare un ridimensionamento del ruolo cruciale che il candidato italiano potrebbe rivestire nella nascente Commissione europea”.

La nota della federazione arriva proprio dopo lo stallo sulla nomina a Fitto: il gruppo S&D ha ribadito che non ha intenzione di votare il candidato italiano. “Non lo voteremo in nessun caso, la fiducia è rotta. Il pacchetto per noi è di cinque vice presidenti, il Ppe lo voti con l’estrema destra”, fanno sapere all’Ansa fonti del gruppo socialista. Ma non è l’unico veto: i popolari hanno espresso riserve sulla spagnola Teresa Ribera (S&D), a causa della presunta sottovalutazione del disastro di Valencia.

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