FederBio: Italia fanalino di coda Ue, bisogna puntare sul biologico

2021-04-08T10:33:04+01:008 Aprile 2021 - 10:33|Categorie: Bio|Tag: , , , , |

Bologna – “Bisogna dare al biologico un ruolo da protagonista nel Piano strategico nazionale”. Così FederBio ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della transizione agroecologica per il rilancio del sistema agroalimentare italiano. La Federazione ritiene, infatti, che il Piano strategico nazionale nel quadro della nuova politica agricola comune (Pac) debba allinearsi agli obiettivi europei del Green Deal e delle strategie Farm to Fork e Biodiversità, che mirano a triplicare le superfici agricole coltivate a biologico e a ridurre l’uso dei pesticidi e degli antibiotici del 50% entro il 2030. Durante l’audizione in Commissione agricoltura della Camera, FederBio ha proposto che il Piano Strategico Nazionale (Psn) destini una percentuale minima del 30% del budget sia per i “regimi per il clima e l’ambiente” che per le misure agro-climatico-ambientali dello sviluppo rurale. Altro punto centrale, il superamento dei titoli storici che attraverso gli aiuti a superficie distribuisce l’80% dei fondi al 20% delle aziende. Inoltre, per la Federazione è fondamentale che il Psn individui l’obiettivo percentuale di crescita del biologico e gli interventi concreti per raggiungerlo. Altro punto, la zootecnia che deve orientarsi al superamento del modello intensivo puntando sul biologico e sul benessere animale.

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