Ferrarini: licenziato il delegato Flai Cgil. Il sindacato: “Pressioni per sostenere il piano industriale dell’azienda”

2021-01-21T08:54:43+02:0021 Gennaio 2021 - 08:54|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Reggio Emilia – Nicola Comparato, operaio in servizio nello stabilimento Ferrarini di Lesignano de’ Bagni (Parma) e delegato sindacale Flai Cgil è stato licenziato per insubordinazione. A riportarlo è Reggionline. Lo scorso ottobre, Comparato aveva dichiarato al Tg Reggio: “All’interno della Ferrarini i lavoratori devono sopportare un continuo clima di terrore. Il problema è il voler a tutti i costi convincere i lavoratori che la scelta migliore sia Pini, organizzando incontri con i dipendenti con la scusa del titolo informativo senza avvisare le organizzazioni sindacali”. Comparato, 38enne e da 10 anni dipendente dell’azienda, era da oltre due anni delegato Flai Cgil. Prima del licenziamento era stato sospeso a fine novembre, dopo aver avuto un diverbio con il capo reparto che lo aveva visto utilizzare il cellulare durante l’orario di lavoro, vietato in azienda da settembre. Il sindacato parla di una decisione “grave ed inaspettata” e di un’azione, “avviata con motivazioni pretestuose contro il lavoratore, che più si era esposto in questi mesi sulle vicende che riguardano la società”. La Flai Cgil accusa l’azienda “di fare pressioni sui lavoratori per sostenere il loro progetto industriale”, al centro di una procedura concorsuale, mentre Comparato avrebbe chiesto che i dipendenti potessero esprimersi liberamente. Il “gesto della Ferrarini, che rappresenta il tentativo di comprimere la libertà e la democrazia nei luoghi di lavoro, di cui la Rsu è espressione, non può passare inosservato e chiede giustizia”, sottolinea l’organizzazione sindacale. Per questo, nei prossimi giorni potrebbero scattare scioperi e agitazioni.

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