Rimini – L’avicoltura italiana è una filiera integrata che va difesa e supportata nel suo percorso di evoluzione sostenibile. È questa la richiesta mossa dalle principali associazioni di categoria al ministro del Masaf, Francesco Lollobrigida, in occasione di Fieravicola (Rimini Expo Centre, 3-5 maggio, leggi qui). Nel giorno di apertura, il ministro ha infatti incontrato i vertici di Unaitalia e di Assoavi, oltre a numerosi produttori di carni bianche, uova e aziende di attrezzature. “La filiera avicola va rafforzata anche nelle istituzioni Ue, che troppo spesso cedono il terreno a un’ideologia ambientalista, con il rischio di dare spazio a importazioni da Paesi terzi che non offrono le stesse garanzie in termini di sicurezza alimentare e di qualità dell’Italia”, ha dichiarato il presidente di Unaitalia, Antonio Forlini. “L’avicoltura italiana ha lavorato moltissimo negli ultimi anni per affrontare le sfide della sostenibilità e del benessere animale, e oggi è in grado di offrire al consumatore prodotti diversi sulla base della differenziazione dei sistemi produttivi e delle linee di allevamento”, fa sapere Stefano Gagliardi direttore di Assoavi. “Ma il concetto di sostenibilità non va declinato solo dal punto di vista del rispetto ambientale o etico: occorre considerare anche l’aspetto economico e sociale”.
Fieravicola: il ministro Lollobrigida incontra le associazioni Unaitalia e Assoavi
Margherita Luisetto2023-05-04T10:10:02+01:004 Maggio 2023 - 10:08|Categorie: Carni, Fiere|Tag: Assoavi, fieravicola, Francesco Lollobrigida, Unaitalia|
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