Roma – “Devono trovare una soluzione a Transizione 5.0 altrimenti crolla la fiducia tra imprese e istituzioni. Non si lascia indietro nessuno e lotteremo affinché non accada, la misura deve arrivare al 31 dicembre 2025”. Si esprime così il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, durante l’assemblea di ieri di Federacciai, in merito all’esaurimento dei fondi per piano Transizione 5.0. Uno stop agli incentivi che ha visto nella serata di ieri anche la convocazione da parte del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso di un incontro con le principali associazioni nazionali d’impresa il prossimo 18 novembre (leggi qui).
Il numero uno degli industriali ha sollevato ancora una volta la necessità di un piano in materia a medio e lungo termine. A tal proposito, come ricorda il Sole 24 Ore, un segnale in questa direzione è arrivato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha aperto alla possibilità di rendere pluriennale i super e iper ammortamenti (approfondisci qui).
“Darebbe un bel segnale agli imprenditori”, sottolinea Orsini nel suo discorso, ripreso dal quotidiano di Confindustria, “se dobbiamo spingere sulla competitività dobbiamo fare in modo che le imprese continuino ad investire. Se i super e gli iper ammortamenti valgono solo per il 2026 possono utilizzarli le aziende che l’investimento l’hanno già pensato. Serve un piano industriale, dobbiamo costruire le condizioni perché ciò avvenga. […] L’attenzione del ministro Giorgetti spero sia una apertura alla costruzione di un percorso almeno di tre anni”.