Parigi (Francia) – Il parlamento francese ha approvato giovedì una norma che vieta di utilizzare nomi di carni e salumi per cibi vegani e vegetariani. In altri termini, non sarà possibile utilizzare denominazioni come bistecca, hamburger, wurstel e molte altre per alimenti sostitutivi di prodotti di origine animale. Già nel 2017 una sentenza della Corte di giustizia europea aveva sancito il divieto di far ricorso a latte e burro per alimenti e bevande a base di soia o tofu, evidenziando che l’utilizzo di nomi rassicuranti avrebbe solo confuso il consumatore. Dalla Francia, ora, arriva lo stop al meat sounding, grazie in particolare alla battaglia di Jean Baptist Moreau, agricoltore e primo firmatario dell’emendamento accolto dal parlamento. Sono previste sanzioni fino a 300mila euro per i produttori che non si adegueranno.
Francia: stop al meat sounding
federico2023-06-22T17:04:59+02:0023 Aprile 2018 - 16:25|Categorie: Carni, Mercato|Tag: Francia, Meat sounding|
Post correlati
Host-Confcommercio Milano: i trend del settore Horeca al centro dell’evento ‘Il gusto dell’ospitalità’
12 Settembre 2025 - 11:41
Dal 15 al 17 settembre in Italia una delegazione della commissione Ue all’Agricoltura
12 Settembre 2025 - 09:24
Cun suino vivo: dopo due settimane di stop, riprende a salire (+2 centesimi e +14,8% da fine giugno)
11 Settembre 2025 - 16:39
Pollo: l’aviaria ferma l’import dal Brasile, scorte Ue sempre più limitate. La lettera di un fornitore
11 Settembre 2025 - 11:28