Roma – Secondo i dati diffusi da Italmopa, nel 2020 l’industria molitoria nazionale ha prodotto oltre 8 milioni di tonnellate di sfarinati (+2,4% rispetto al 2019) mentre il volume complessivo, comprensivi anche dei sottoprodotti della macinazione, avrebbe raggiunto 11.550.000 tons (+2,8%) per un fatturato di 3,850 miliardi di euro (+7,5%). Per quanto riguarda, nello specifico, il comparto del frumento duro, nel 2020 è stato registrato un incremento rilevante (+9%) dei volumi di produzione di semole che, per la prima volta, hanno raggiunto oltre 4 milioni di tonnellate registrando un fatturato di 1,989 miliardi di euro (+15,9%). A differenza di quanto osservato per altri comparti alimentari particolarmente penalizzati per la chiusura dei canali Horeca a seguito dell’emergenza sanitaria, questa problematica, nel caso della filiera frumento duro – semola – pasta, è stata superata in considerazione dell’aumento sia della domanda interna del prodotto finale pasta, sia delle esportazioni.
Frumento duro: nel 2020, +9% a volume, +15,9% a valore
Margherita Luisetto2021-07-06T09:12:33+01:006 Luglio 2021 - 12:10|Categorie: Grocery, Pasta e riso|Tag: frumento duro, italmopa|
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