Bruxelles (Belgio) – L’acquisizione di Kellanova da parte di Mars, avvenuta lo scorso agosto (leggi qui), sarà sottoposta a un’indagine antitrust avviata dalla Commissione europea per valutare l’impatto della fusione sul mercato. Secondo fonti vicine alla vicenda, riportate dall’agenzia di stampa Reuters, il nuovo colosso del settore alimentare potrebbe essere costretto a cedere alcuni asset in risposta alle preoccupazioni sollevate da alcuni grandi retailer europei.
La Commissione è preoccupata per la posizione dominante che Mars potrebbe acquisire in alcune categorie di prodotti in determinati Paesi dell’Unione Europea, grazie alla combinazione dei suoi marchi consolidati, tra cui M&M’s, Snickers, Pringles e Kellogg’s. L’acquisizione, dal valore di 36 miliardi di dollari, rappresenta la più grande operazione nel settore alimentare dopo la fusione del 2015 fra Kraft e Heinz.
Secondo quanto riferito, Mars non avrebbe proposto rimedi per alleviare tali preoccupazioni durante la fase preliminare di valutazione dell’operazione, che si concluderà il 25 giugno. Un’indagine approfondita potrebbe rallentare il completamento dell’operazione e costringere l’azienda a rivedere la composizione della sua offerta per evitare che la fusione crei effetti anti-competitivi.
