• Sindacati

Galbusera: insoddisfacenti le proposte dell’azienda. Riparte lo sciopero

2023-07-19T10:21:07+02:0019 Luglio 2023 - 10:21|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , |

Cosio Valtellino (So) – I lavoratori dello stabilimento Galbusera di Cosio Valtellino (So) hanno ritenuto insoddisfacenti le proposte avanzate dall’azienda a seguito degli scioperi avvenuti nelle scorse settimane (leggi qui) e dei tavoli di confronto dell’11 e del 13 luglio. Materia di discussione, in particolare, la richiesta dell’azienda di proroga fino a dicembre 2027 delle deroghe senza limitazioni sulla durata e i rinnovi dei contratti di lavoro a tempo determinato e l’eccessivo carico individuale di lavoro. Proprio a causa delle risposte aziendali ritenute insoddisfacenti, quindi, i dipendenti, tramite le organizzazioni sindacali coinvolte, hanno dichiarato riaperto lo stop ai lavori per il 18 e il 19 luglio.

“Tra i temi più critici oggi presenti nello stabilimento, ripreso nei punti oggetto del rinnovo dell’integrativo aziendale, vi è quello legato a un’organizzazione del lavoro che ha implementato oltre misura il carico di lavoro sui singoli dipendenti con diffuse e ripetute condizioni di rischio di stress correlato all’attività lavorativa”, sottolineano le organizzazioni sindacali coinvolte come si legge sul quotidiano SondrioToday. “Questa forte criticità organizzativa ha importanti ripercussioni anche nella programmazione dei carichi di lavoro, con un conseguente impatto negativo sulla qualità dei processi di produzione. Eventi sentinella, come la malattia e l’aumento del turnover, si stanno consolidando ed evidenziano il malessere diffuso tra le maestranze. Queste condizioni di lavoro disagiato, oggetto di ripetute segnalazioni negli ultimi due anni da parte di Rsu e Rls, sistematicamente non prese in considerazione con la dovuta serietà, e il loro ripetersi nel tempo, hanno generato una sfiducia pressoché totale tra i lavoratori e le lavoratrici. In queste condizioni di lavoro, le proposte aziendali utili a ridurre l’impatto del lavoro precario sono insoddisfacenti così come le proposte di adeguamento economico sul premio di risultato”.

Contattata dalla redazione di Alimentando l’azienda non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Torna in cima