Gdo: cresce la market share delle insegne italiane (+2,6%)

2012-06-11T10:17:04+02:0011 Giugno 2012 - 10:17|Categorie: Retail|Tag: , , , , , , , , , , |

Milano –  Conad, Coop, Esselunga e Selex hanno aumentato, complessivamente, del 2,6% il loro market share. È quanto emerge dal report, realizzato da SymphnonyIri, da titolo “Lo scenario distributivo e l’andamento del largo consumo nel 2012”, che sarà presentato mercoledì in un convegno presso la sede del Gruppo 24 Ore. A farne le spese sono le insegne straniere, tra cui la maglia nera spetta a Carrefour (-1,5%). Nel dettaglio, l’incremento più significativo lo realizza Sigma: +1,5%, dovuto al ridimensionamento dei soci Interdis, che hanno aderito a Sigma e Despar. Cresce dello 0.9% anche Conad. Un problema che riguarda tutte le insegne distributive è, tuttavia, la contrazione dei consumi delle famiglie italiane. Il calo è stato dello 0,8% nel primo quadrimestre, mentre a valore si è registrato un +1,7%, condizionato soprattutto dall’incremento dell’inflazione. L’analisi predittiva di SymphonyIri descrive una situazione difficile, in cui si distinguono due scenari: il primo prevede una contrazione dei volumi di vendita dello 0,5% a fine anno. Il secondo, più pessimista, dell’1,4%. In un’intervista pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore, Giammaria Marzoli, commercial director retail di SymphonyIri fotografa la situazione: “Oggi il calo dei volumi è intorno allo 0,8%. Nel secondo trimestre si dovrebbe toccare l’apice della contrazione, con un rimbalzo atteso nell’ultimo trimestre che dovrebbe portare a un aumento dei volumi intorno al punto percentuale. La Gdo ha rinunciato ad assorbire i rincari e prosegue con massicci investimenti in promozione, ora al 26%. Questo modello non è però sostenibile per molto tempo”.

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