Washington (Usa) – Detto fatto: gli Stati Uniti hanno notificato l’aumento dei dazi dal 10% al 25% nei confronti di 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. L’incremento, minacciato domenica con un tweet dal presidente Donald Trump, entrerà dunque in vigore dalla mezzanotte e un minuto di venerdì 10 maggio, salvo un’intesa in extremis che, tuttavia, resta ancora possibile. Il vicepremier cinese Liu He starebbe infatti volando negli Stati Uniti per continuare le trattative commerciali, benché secondo le indiscrezioni diffuse da Reuters pare sia stato proprio il Paese asiatico, lo scorso venerdì, a far saltare il banco della trattativa innescando la dura reazione di Trump.
Gli Usa notificano un aumento dei dazi dal 10% al 25% su 200 miliardi di dollari di merci cinesi
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