Bruxelles (Belgio) – Il comitato d’appello dell’Unione europea ha dato ieri il via libera al rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosato per altri cinque anni. La decisione del comitato, dove sono rappresentati tutti gli stati membri dell’Ue, è arrivata con il voto a favore della Germania, che era rimasta incerta per diverso tempo sulla decisione da assumere. Confermati i ‘no’ di Italia e Francia. La nuova licenza quinquennale per l’uso del glifosato sarà pronta prima della scadenza naturale della precedente, il 15 dicembre 2017. Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, così ha commentato, all’Ansa: “L’Italia già adotta disciplinari produttivi che limitano l’uso del glifosato a soglie inferiori del 25% rispetto a quelle definite in Europa, al fine di portare il nostro Paese all’utilizzo zero del glifosato entro il 2020”. Soddisfazione, invece, è stata espressa dai vertici di Confagricoltura: “Sono state recepite le nostre richieste, espresse a livello europeo, di tener conto dei pareri degli organi scientifici che hanno il compito di verificare la nocività per la salute umana della sostanza”, ha commentato la Confederazione. “Si è evitato di rendere meno competitive le imprese agricole, in relazione alla diminuzione delle rese e all’aumento dei costi di gestione, rispetto alle aziende di Paesi extra Ue, dove la sostanza è comunque ammessa”.
Glifosato, l’Ue rinnova l’autorizzazione per altri cinque anni. Soddisfatti i vertici di Confagricoltura
RepartoGrafico2017-11-29T11:03:05+01:0028 Novembre 2017 - 10:28|Categorie: Mercato|Tag: confagricoltura, Francia, germania, glifosato, Italia, Maurizio Martina, Ue|
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