Roma – In una nota, il Mipaaf ha reso noto che si è conclusa un’indagine internazionale per fare luce sull’importazione di zucchero da Croazia, Isole Mauritius, Serbia e Slovenia per adulterare il vino attraverso una rete di imprese e persone in Campania, Puglia, Sicilia e Veneto. Coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha visto la partecipazione di Guardia di finanza di Caserta e Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi (Icqrf). Sono 36 gli indagati, a vario titolo. Sotto sequestro beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie per oltre 12 milioni di euro. Secondo gli inquirenti, le persone coinvolte sarebbero riuscite a commercializzare lo zucchero d’importazione agli imprenditori vitivinicoli, evadendo le imposte e a prezzi estremamente competitivi. A loro volta, queti ultimi avrebbero usato l’ingrediente acquistato per la sofisticazione del vino, attraverso l’incremento della gradazione alcolometrica, nonché per la produzione di mosti, mosti concentrati e zuccheri liquidi d’uva.
Icqrf: bloccato import di zucchero dall’estero per adulterare il vino
RepartoGrafico2018-05-09T15:24:44+01:0010 Maggio 2018 - 10:30|Categorie: Vini|Tag: Icqrf, indagine internazionale, Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi, mosti, vino, zucchero|
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