Il farmaco che fa tremare l’industria del food (10): nella ‘sfida del dimagrimento’ Novo Nordisk perde contro la rivale Eli Lilly

2024-07-11T16:42:26+02:0011 Luglio 2024 - 16:42|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , , |

Chicago (Usa) – Le azioni di Novo Nordisk, azienda produttrice del farmaco anti-obesità Wegovy e dell’anti-diabetico Ozempic, sono calate di oltre l’1% martedì dopo la pubblicazione di uno studio che certifica un dimagrimento maggiore, e più rapido, con l’assunzione di Mounjaro, farmaco ‘rivale’ prodotto dalla casa farmaceutica Eli Lilly.

Lo studio, pubblicato sul sito Jama Internal Medicine (clicca qui), organo di stampa dell’American Medical Association, prende in analisi le cartelle cliniche e altri dati di 9.193 pazienti che si sono sottoposti a cure dimagranti assumendo il principio attivo del semaglutide (alla base di Wegovy e Ozempic) e altrettanti che avevano invece iniziato una cura a base di tirzepatide (con cui è realizzato Mounjaro). Il peso medio dei partecipanti era di 110 kg e circa la metà dei pazienti aveva il diabete di tipo 2.

Ne è emerso che, rispetto ai pazienti che assumevano semaglutide, quelli che assumevano tirzepatide avevano il 76% in più di probabilità di perdere almeno il 5% del loro peso corporeo;  più del doppio di probabilità di perdere almeno il 10% del peso; e più del triplo di perdere almeno il 15% del peso corporeo. Novo Nordisk avrebbe in seguito dichiarato che questa analisi prende in considerazione i risultati di Ozempic e Mounjaro ma non quelli di Wegovy, che di fatto è il suo medicinale preposto alla perdita di peso. Affermando anche che il modo giusto per confrontare i due farmaci sarebbe uno studio clinico di confronto ‘testa a testa’, ovvero dove ai pazienti viene assegnato casualmente un principio attivo o un farmaco di controllo.

in foto, la sede centrale di Novo Nordisk a Bagsvaerd, in Danimarca. Fonte: sito Novo Nordisk

LEGGI ANCHE

 

 

Torna in cima