Il fondo Abalone ancora disposto a salvare Melegatti. Ma la proprietà deve cedere

2018-02-05T09:20:42+02:005 Febbraio 2018 - 09:20|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , |

Verona – Ultima speranza per Melegatti. Il fondo maltese Albalone ha comunicato di essere ancora disposto a supportare la ristrutturazione dell’azienda, nonostante la minaccia, da parte dei vertici, di una richiesta danni. A patto, però, che si rispettino “i termini originariamente concordati con i soci di Melegatti Emanuela Perazzoli, Gigliola Ronca e Domenico Turco”, che dovrebbero permettere che la “finanza interinale messa a disposizione possa tramutarsi, in tutto o in parte, in capitale sociale della Melegatti Spa, per acquisire almeno la maggioranza delle azioni sociali”. Tutto sospeso fino a quando non verrà definito il futuro assetto della Società. Nel frattempo, è stata confermata la cassa integrazione, ma i sindacati annunciano che, in assenza di una svolta, potrebbero essere gli stessi lavoratori a presentare istanza di fallimento per tutelare i propri crediti. I dipendenti, giunti allo stremo, hanno ipotizzato di sospendere la procedura per mantenere vivo il lievito madre, che deriva dall’originale della ricetta brevettata. L’8 febbraio sono stati convocati in regione l’azienda, i commissari giudiziali e le organizzazioni sindacali.

Foto: sole24ore.com

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